06 Storia della Palestina: 4 risoluzioni chiave sulla questione palestinese

Risoluzione181
Assemblea Generale ONU – 29 Novembre 1947

La prima sulla questione Mediorientale che suddivide la Palestina in due Stati: uno Arabo ed uno Ebraico.

È divisa in 3 parti.

Parte 1: Futura costituzione e governo della palestina
La UN General Assembly prende nota che il piano di evacuazione della
Palestina si completerà il 1° Agosto 1948. Chide agli abitanti della
Palestina di venire incontro quanto necessario perché questo pinano si
porti a compimento. Fa appello ai governi ed alla gente di frenare ogni
atto o azione che potrebbe compromettere le note suddette..
Autorizza il Segretario Generale di prelevare dal Working Capital Fund
una somma non superiore ai 2,000,000 dollari per le risoluzioni nello
scorso paragrafo e per il futuro governo della Palestina.
Nelle sezioni A e B
tratta della partizione e dell’indipendenza della Palestina: I
regolamenti sulle elezioni di ogni stato saranno stesi dal Consiglio
Provvisorio e approvati dall’Assemblea su linee democratiche. Per
queste elezioni le persone sopra i 18 anni cittadini residenti nello
stato ebraico della Palestina e nello stato Arabo saranno tenuti a
votare ciascuno rispettivamente nei loro stati. Anche le donne possono
votare e possono essere elette all’Assemblea Costituente.

La sezione C comprende le dichiarazioni:
Nel capitolo 1: Si
dovrà preservare la libertà di transito e visita per tutti i cittadini
degli altri stati della Palestina, della città di Gerusalemme e di
tutti i luoghi Santi e gli edifici religiosi.
Nel capitolo 2:
Ogni stato dovrà avere una costituzione democratica nella quale si
garantisce che a tutte le persone siano concessi uguali diritti civili,
politici, economici e religiosi unendo a questi i diritti umani e la
fondamentale libertà di religione, lingua, parola e stampa, educazione,
assemblea e associazione.

Nel Capitolo 3: si tratta
della cittadinanza e delle costrizioni economiche di commercio secondo
le quali Israele e gli Stati Arabi si dovranno attenere ad una corte
per le dispute commerciali facendo riferimento all’U.K.
Nella sezione D
vengono risolti l’unione economica e il transito (fra le dogane e per i
cambi monetari, sulle strade e vie di comunicazione) tra i vari Stati.
Non ci dovranno essere discriminazioni per avere un comune interesse al
mantenimento delle vie di comunicazione.
Nella sezione E
si definiscono glia assetti dei luoghi destinati da ospitare i
rispettivi governi dello Stato Arabo e dello Stato Ebraico nella città
di Gerusalemme.

Nella sezione F si stabilisce l’ammissione di una delegazione di rappresentanza dei governi nelle UN.

Parte 2: Confini
Nella sezione A
si definiscono per filo e per segno i confini dello Stato Arabo con
riferimento a tutte le città comprese ed i distretti annessi.
Nella sezione B, a loro volta quelli dello stato Ebraico.

Parte 3: Città di Gerusalemme
Nella sezione A si definisce che la città di Gerusalemme dovrà avere uno speciale regime internazionale per un certo lasso di tempo.
Nella sezione B si definiscono i confini interni ed esterni della città.

Nella C
si stabilisce uno statuto per la città per la legislazione interna e la
sicurezza e amministrazione locale. Inoltre vengono confermati
ulteriormente il diritto di libero transito per tutti gli abitanti e
gli stranieri. Anche i luoghi di culto sono preservati con libero
accesso e piena libertà di culto e religione.

[tratto da http://MondeDiplo.com/focus/mideast/reso181-en]


Risoluzione 194
Assemblea Generale ONU – 11 Dicembre 1948

Nel comma 3 si legge: Una commissione composta da Cina,
Francia, Unione Sovietica, U.K. e USA deve decidere i nomi dei tre
Stati che costituiranno la Conciliation Commision.
Nel comma 7:
Tutti i luoghi Santi, inclusa Nazareth, edifici religiosi situati in
Palestina devono essere protetti ed avere libero accesso in accordo con
i diritti esistenti ed il percorso storico attuale, sotto la
supervisione delle UN
Nel comma 8: La Conciliation
Commission è autorizzata ad indicare uno stato delle UN rappresentativo
che coopererà con le autorità locali rispettando l’amministrazione
dell’area di Gerusalemme. Autorizza la libera possibilità di accedere a
Gerusalemme su strada, ferrovia, o aereo accordandosi con tutti gli
abitanti della Palestina. Investe inoltre la Conciliation Commission di
fare rapporto immediato al Consilio di questo diritto, ed ogni
attentato da parte di qualsiasi partito che impedisca l’accesso.

Nel comma 11:
Il Cosiglio stabilisce che i rifugiati dovrebbero tornare alle loro
case e vivere in pace con i loro vicini e di dover far questo nel più
breve tempo possibile.

[tratto da http://MondeDiplo.com/focus/mideast/reso194-en]


Risoluzione 242
Consiglio di Sicurezza ONU – 22 Novembre 1967

Afferma che il compimento dei principi della Carta richiede
l’istaurarsi di una pace giusta e duratura in Medio Oriente che
dovrebbe comprendere l’applicazione dei due seguenti principi:
a) ritiro delle forze israeliane dai territori occupati nel corso del recente conflitto;
b) cessazione
di ogni dichiarazione di belligeranza, rispetto e riconoscimento della
sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di
ogni stato della regione e del loro diritto a vivere in pace
all’interno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo dalla
minaccia di atti di forza.

Afferma inoltre la necessità:

a) di garantire la libertà di navigazione sulle vie d’acqua internazionali della regione,
b) di arrivare ad una equa regolamentazione del problema dei profughi,
c)
di garantire l’inviolabilità territoriale e l’indipendenza politica di
ogni stato della regione, attraverso misure comprendenti la formazione
di zone smilitarizzate.

[tratto da http://MondeDiplo.com/focus/mideast/reso242-en]


Risoluzione 338
Consiglio di Sicurezza ONU – 22 Ottobre 1973

Chiede a tutte le parti di terminare ogni conflitto o attività
militare immediatamente, con 12 ore al massimo di tempo. Con la
cessazione dei conflitti partirà un negoziato fra le due parti per
stabilire una pace duratura nel Medio Oriente.

[tratto da http://MondeDiplo.com/focus/mideast/reso338-en]

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