1.500 prigionieri palestinesi in sciopero della fame da 11 giorni

628861695Ramallah-PIC. Oltre 1.500 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane sono entrati nell’11esimo giorno di sciopero della fame, iniziato il 17 aprile, per protestare contro il maltrattamento e il mancato rispetto dei diritti fondamentali.

Il comitato dello sciopero, insieme ad attivisti e giornalisti, ha invitato a moltiplicare i tweet e i post sui social media a partire dalle 8 di mattina di mercoledì usando l’hashtag dignitystrike#.

L’Unione dei giornalisti palestinesi ha esortato tutte le stazioni radio palestinesi a parlare a favore dello sciopero della fame “della dignità e della libertà”. Ha inoltre fatto appello ai giornalisti affinché prendano parte al sit-in in programma per le 11 di giovedì mattina.

In una dichiarazione di martedì, il comitato media dello sciopero ha messo in guardia circa il deterioramento delle condizioni di salute dei detenuti.

Martedì il prigioniero Samer al-Issawi, membro del Comitato centrale del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, che aveva intrapreso lo sciopero della fame più lungo della storia, ha annunciato che giovedì si sarebbe unito, insieme ad altri prigionieri, allo sciopero.

Il comitato nazionale a sostegno dello sciopero della fame ha lanciato un appello per uno sciopero generale il 27 aprile.

Traduzione di F.G.