100 esperti in diritto internazionale lanciano allarme su annessione israeliana della Cisgiordania

Territori palestinesi occupati – MEMO. Oltre un centinaio di giuristi e studiosi di giurisprudenza da tutto il mondo, compresi decine di israeliani, hanno dichiarato che i piani di Israele per l’annessione della Cisgiordania occupata “costituiscono una flagrante violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e costituirebbero anche una grave minaccia alla stabilità internazionale in una regione instabile”.

L’annessione “[…] in determinate circostanze, porterebbe ad una responsabilità penale internazionale individuale”, afferma una lettera firmata dai legali.

“La norma che vieta l’annessione unilaterale del territorio acquisito con la forza è diventata universalmente riconosciuta come una regola fondamentale del diritto internazionale”.

La lettera è diretta allo Stato di Israele e al primo ministro Benjamin Netanyahu, al ministro della Difesa Benny Gantz, al ministro degli Esteri Gabi Ashkenazi, al ministro della Giustizia Avi Nissenkorn e al procuratore generale Avichai Mandelblit.

All’inizio di questo mese, il procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI), Fatou Bensouda, ha espresso preoccupazione a riguardo del piano di annessione.

La CPI sta indagando su crimini di guerra che potrebbero essere stati commessi nel contesto del conflitto israelo-palestinese.

Netanyahu ha ripetutamente affermato nelle ultime settimane che Israele annetterà circa il 30% della Cisgiordania con misure  che entreranno in vigore dal 1° luglio.

In risposta al suo annuncio, l’Autorità Palestinese ha affermato che non sarà più vincolata agli accordi firmati con Israele, compresi quelli relativi alla sicurezza.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha autorizzato giovedì sanzioni contro pubblici ministeri e funzionari della CPI.

All’inizio di questo mese, il segretario degli Stati Uniti Mike Pompeo ha rafforzato una precedente promessa di contrastare il processo della CPI contro Washington e Tel Aviv. “Penso che la CPI ed il mondo vedranno che siamo determinati ad impedire che gli americani e i nostri alleati in Israele e altrove vengano trascinati da questa CPI corrotta”, ha affermato durante un’intervista per un podcast ospitato dall’American Enterprise Institute.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.