13 Palestinesi sequestrati dalle forze di occupazione in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Quds Press. All’alba di mercoledì, le forze di occupazione israeliane hanno eseguito incursioni contro abitazioni, laboratori e officine palestinesi, hanno rapito diversi cittadini in varie località della Cisgiordania e confiscato denaro e auto.

Le aree coinvolte.

La città e la provincia di Tulkarem è stata oggetto di incursioni israeliane. Le forze di occupazione hanno rapito Sheikh Ammar Manna e il parlamentare Abdul-Rahman Zaidan, un dirigente di Hamas. Entrambi sono stati rilasciati ore dopo.

Jenin, truppe israeliane hanno invaso fonderie e laboratori nella città di Arraba, e hanno confiscato strumentazioni di lavoro e chiuso il locali.

Sono state assaltate anche diverse abitazioni e gli abitanti sottoposti a interrogatori.

Decine di soldati a bordo di veicoli militari hanno invaso Nablus e rapito un giovane, Islam al-Masri. Sono scoppiati scontri con i giovani locali, mentre le truppe di occupazione lanciavano candelotti lacrimogeni e granate stordenti.

Jayyous, nel distretto di Qalqiliya, tre Palestinesi sono stati imprigionati: Fu’aad Baida, Obada Shamasneh e Yahya Nofel.

Le forze israeliane hanno eretto barriere all’entrata principale della cittadina di Azzun e bloccato la strada tra Jayyous e Azzun.

A Hebron (al-Khalil), è stato sequestrato un cittadino che era appena arrivato dal valico di Allenby con la Giordania, proveniente dal pellegrinaggio a Mecca.

Altri quattro Palestinesi sono stati sequestrati a Ramallah: Yousef Attabal, Aysar Marouf, Thabet Marouf e Mohamed Yousef.

L’esercito ha dichiarato di aver arrestato 13 Palestinesi “ricercati” tra la notte e la mattina di mercoledì, in diverse località cisgiordane.