150 prigionieri della Palestina del 1948 nelle carceri israeliane

PIC. 150 prigionieri palestinesi dei Territori occupati del 1948 (Israele) languono nelle carceri israeliane.

La Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS) ha affermato che il Servizio penitenziario israeliano fa uso delle peggiori forme di razzismo contro i prigionieri palestinesi dei Territori occupati nel 1948 e si rifiuta di includerli in eventuali accordi di scambio di prigionieri.

Karim Younis, del villaggio di Ara, nel nord della Palestina occupata dal 1948, è il prigioniero che ha passato più tempo nelle carceri israeliane: fu imprigionato nel 1983. Un tribunale israeliano aveva ordinato di condannarlo a morte per impiccagione, ma un mese la pena su trasformata in ergastolo. Qualche anno fa la sentenza è stata commutata a 40 anni di prigione.

 

Il numero di prigionieri palestinesi che hanno perso la vita mentre detenuti da Israele è aumentato a 215 nel 2018, 75 dei quali sono stati esecutati dopo l’arresto, 72 sono morti sotto tortura, 61 sono morti a causa di negligenza medica e 7 sono morti dopo essere stati deliberatamente colpiti con armi da fuoco da soldati israeliani e guardie all’interno dei centri di detenzione.