172.000 Israeliani risiedono fuori dai blocchi coloniali

Quds Press. Secondo l’Ufficio centrale israeliano di statistica, 172.185 dei 400 mila Israeliani che vivono nella Cisgiordania occupata risiedono in comunità fuori dai maggiori blocchi coloniali.

L’ONG israeliana Peace Now lunedì ha diffuso il rapporto statistico che indica come, durante il 2016, 6.427 Israeliani si sono aggiunti a coloro che vivono fuori dagli insediamenti.

Peace Now ha riportato che tra il 2009 e il 2016, sono state costruite 14.463 unità abitative nelle colonie in Cisgiordania. 9.899 delle unità sono state costruite in comunità fuori dai blocchi di insediamento. Si tratta del 68,4 percento delle costruzioni negli ultimi anni, edificate in aree altamente controverse.

Inoltre, il 4,6 percento delle comunità coloniali israeliane vive nella Cisgiordania. I maggiori insediamenti sono Haredi (ebrei ortodossi), come ad esempio: Modiin Illit, a nord-ovest di Ramallah, e Beitar Illit, ad ovest di Betlemme. 

Peace Now ha sottolineato che c’è stato un aumento del 3,5 per cento della popolazione dei coloni nel corso dell’anno passato, a fronte di un aumento del 2 per cento della popolazione totale israeliana.

La pubblicazione di questi dati ha fatto seguito all’annuncio dell’approvazione, da parte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, della costruzione di migliaia di nuove unità coloniali nella Cisgiordania occupata.

Secondo i media israeliani, è in programmazione l’approvazione da parte del “Consiglio superiore di pianificazione” della costruzione di 3829 unità abitative: 300 nella colonia di Beit El (a nord di Ramallah), 206 a Tuqu’u (a sud-est di Betlemme), 158 in a “Kfar Etzion” (sud di Betlemme), 129 a Avni Hefetz (sud-est di Tulkarem), 102 Ngohut (a sud di Hebron), 97 a Rahalim (a sud di Nablus) e 48 in Ma’ale Mikhmash.