192 Palestinesi uccisi dalle forze israeliane dall’inizio dell’anno

IMEMC. Sono 192 i palestinesi uccisi dalle forze di occupazione israeliane dall’inizio del 2018, secondo quanto divulgato martedì dal “Comitato nazionale per i martiri palestinesi”.

Il comitato ha spiegato, in un comunicato, che 32 delle vittime sono minorenni. 173 provengono da Gaza e 19 dalla Cisgiordania. La fascia di età più frequentemente presa di mira è quella dei 22 anni, con 11 morti.

Le forze di occupazione israeliane tengono sotto sequestro dieci salme, che si sommano a quelle di 268 palestinesi uccisi dal 1965.

La più giovane palestinese uccisa è Layla al-Ghandour, di otto mesi, di Gaza, e il più anziano è Shaker Jabarin, di anni 60, di Hebron.

Il comitato ha sottolineato che l’età media degli uomini e delle donne uccise è di 24 anni. Nel periodo dal 1° gennaio 2018 al 31/7/2018, un palestinese è stato ucciso ogni 26 ore. Ciò significa che il numero di morti è raddoppiato durante quest’anno, rispetto al 2017.