1982 israeliani hanno preso d’assalto i cortili di al-Aqsa a novembre

Gerusalemme-Quds-Press. 1982 israeliani hanno preso d’assalto i cortili di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, durante lo scorso novembre.
L’agenzia ha dichiarato, nella sua relazione mensile, che 1603 coloni hanno preso d’assalto al-Aqsa, divisi per gruppi, supervisionati dalla polizia israeliana, e protetti dalle forze speciali.
345 coloni ebrei, tutti studenti, hanno fatto irruzione a al-Aqsa, nello stesso periodo, accompagnati da un gruppo di ufficiali israeliani. Alcuni di loro sono persino stati autorizzati a vagare in tutti i cortili di al-Aqsa, eccetto le aree coperte.
Inoltre 34 membri della polizia israeliana e dell’intelligence  o “Shabak” hanno preso d’assalto la moschea durante i tour di esplorazione mattutini, a novembre.
A novembre si è registrato un calo rispetto al mese di ottobre, quando 3871 coloni, tra cui 107 studenti e 46 militari dell’intelligenza, hanno fatto irruzione a causa delle festività ebraiche che sono durate per diversi giorni.
Al-Aqsa ha assistito a preghiere e rituali ebraici che hanno rappresentato una provocazione per i fedeli musulmani. Questi ultimi vengono continuamente infastiditi dalla polizia israeliana attraverso le ispezioni e la detenzione delle loro carte d’identità, al fine di garantirne l’uscita ed evitare l’occupazione della moschea.
La polizia e le forze di intelligence hanno allontanato tre cittadini palestinesi da al-Aqsa per periodi differenti. Due insegnanti Hanadi Helwani e Khadija Khuys sono state allontanate per sei mesi, e la guardia di al-Aqsa, Hamza Nemr, per un periodo di venti giorni.
I coloni avevano infatti invaso il cimitero della “Porta Misericordia” (adiacente alla Moschea), e la guardia Nemr aveva registrato l’incidente per poi mandare il video al Dipartimento dell’Awqaf, gli Affari Islamici, ma i coloni hanno sporto denuncia contro di lui alla polizia israeliana affermando che la guardia “aveva tentato di ucciderli”.
La polizia israeliana, dopo il suo arresto e l’indagine nel centro di Qishleh, l’ha accusato del tentato omicidio dei coloni e lo ha espulso da al-Aqsa.
È da notare che il venerdì e il sabato di tutto l’anno non ci sono incursioni da parte dei coloni, a causa della chiusura della porta al-Maghrebah, attraverso cui avvengono le intrusioni, così come i giorni degli eventi religiosi. Infatti giovedì scorso non ci sono state alcune intrusioni poiché era l’anniversario della nascita del Profeta Muhammad.
Traduzione di Heba El-Roubeigy