2.615 unità coloniali approvate in una settimana a Gerusalemme e in Cisgiordania

(Ma’an) Il Comitato per la pianificazione dell’amministrazione civile israeliana, riunitosi martedì e giovedì, ha approvato piani per la costruzione di circa 2.615 unità abitative negli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania, secondo quanto reso noto da Peace Now.

In un comunicato divulgato giovedì, Peace Now descrive nel dettaglio le decisione del comitato, affermando che nel corso degli ultimi due giorni di incontri, l’amministrazione civile ha approvato la costruzione di 2.615 unità abitative, portando a 2.646 il numero totale di questa settimana, dopo i 31 permessi di costruzione approvati a Hebron il 16 ottobre.
Nel frattempo, martedì l’amministrazione civile ha bandito una gara d’appalto per 296 unità nell’insediamento di Beit El, nel distretto di Ramallah.
Dall’inizio dell’anno, sono 6.742 le unità abitative coloniali approvate dalle autorità di occupazione israeliane.
Dall’inizio dell’occupazione israeliana a Gerusalemme Est e Cisgiordania, nel 1967, tra i 500 mila e i 600 mila israeliani si sono trasferiti negli insediamenti nei Territori occupati, in violazione delle leggi internazionali.