21 giornalisti palestinesi imprigionati nelle carceri israeliane

MEMO. Circa 21 giornalisti palestinesi vengono mantenuti in condizioni difficili nelle prigioni israeliane, contrariamente a quanto previsto dalle leggi internazionali, secondo quanto affermato dal Comitato per i prigionieri ed ex-prigionieri palestinesi.

In una dichiarazione rilasciata giovedì, il comitato ha condannato la detenzione e la persecuzione continua dei giornalisti palestinesi, sottolineando che “Israele ha come obiettivo nascondere i suoi orrendi crimini dalla comunità internazionale”.

Ha aggiunto che Israele vuole intimidire i giornalisti, limitare il loro movimento e la loro libertà a svolgere il loro dovere umanitario, giornalistico e nazionale.

Secondo la dichiarazione, i giornalisti palestinesi “sono stati arrestati in violazione di tutte le leggi internazionali. Alcuni di loro sono in detenzione amministrativa, senza né accusa né processo, mentre alcuni stanno scontando una pena detentiva a seguito di incriminazione”.

Il comitato ha spiegato che i giornalisti sono sottoposti a negligenza medica sistematica, e che alcuni di loro sono stati colpiti con armi da fuoco dall’esercito israeliano durante lo svolgimento delle loro mansioni.

Il Comitato ha chiesto la fine delle violazioni israeliane contro i giornalisti palestinesi e ha chiesto alla comunità internazionale di mettere in atto la risoluzione 2222 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che richiede la protezione dei giornalisti.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.