27 palestinesi condannati alla detenzione amministrativa

Maan, PC, Social Media. Secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS), le autorità israeliane hanno emesso ordini di detenzione amministrativa – imprigionamento senza accuse né processo basato su prove riservate – per 27 detenuti palestinesi dall’inizio di giugno.

Mahmoud al-Halabi, avvocato della PPS, ha affermato che per la maggioranza degli ordini si tratta di estensioni di ordini di detenzione per palestinesi che hanno già passato mesi o anni in prigione.

Mentre le autorità israeliane dichiarano che il trattenimento delle prove durante la detenzione amministrativa (che permette la detenzione con rinnovi da 3 fino a 6 mesi) è essenziale per questioni di sicurezza, i gruppi per i diritti affermano invece che questa politica permette a Israele di imprigionare i palestinesi per un periodo indefinito di tempo senza mostrare alcuna prova che possa giustificare la loro detenzione.

I gruppi per i diritti dichiarano inoltre che questa politica è stata utilizzata come tentativo per interrompere i processi politici e sociali palestinesi, prendendo di mira in particolare i politici palestinesi, gli attivisti e i giornalisti.

Secondo il gruppo per i diritti dei detenuti Addameer, a partire dal mese di maggio sono stati arrestati da Israele 6200 palestinesi, 490 dei quali tenuti in detenzione amministrativa.

Traduzione di F.G.