319 Palestinesi uccisi dalle forze israeliane dal 2015

PIC e Quds Press. Da ottobre del 2015, periodo di inizio dell’Intifada di Gerusalemme, 319 Palestinesi sono stati uccisi. La vittima più recente è Fadi Najjar, 25 anni, della Striscia di Gaza.

Dall’inizio del 2017 sono stati uccisi 38 Palestinesi.

Il rapporto sulle vittime palestinesi della violenza israeliana è stato divulgato dal “Jerusalem Center for Palestinian and Israeli studies”.

306 persone sono state uccise dai proiettili sparati dalle forze israeliane durante l’Intifada, mentre 13 sono morte per le ferite inflitte negli anni precedenti.

80 dei Palestinesi uccisi durante l’Intifada erano di Hebron, mentre 64 di Gerusalemme, 29 di Ramallah, 25 di Jenin, 22 di Nablus, 20 di Betlemme, 7 di Tulkarem, 6 di Salfit, 4 di Qalqiliya, uno di Tubas.  37 erano gazawi.

Tra le vittime ci sono 87 minorenni, compreso un bimbo di tre mesi, 31 tra donne e ragazze, tre cittadini di altri Paesi arabi.

Le salme di 7 vittime sono ancora trattenute dalle autorità israeliane, che rifiutano di consegnarle alle famiglie.