35 feriti durante proteste contro le demolizioni israeliane a al-Khan al-Ahmar

Gerusalemme-PIC. Mercoledì, 35 palestinesi sono rimasti feriti dalla polizia israeliana durante la repressione di una protesta svoltasi in solidarietà con gli abitanti del villaggio di al-Khan al-Ahmar, a Gerusalemme, minacciato di imminente demolizione.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato che quattro cittadini palestinesi sono stati trasferiti negli ospedali per le cure mediche, mentre gli altri sono stati trattati sul campo.

Fonti dei media palestinesi hanno riferito che la polizia israeliana ha arrestato 8 palestinesi. Poliziotti israeliani sono stati visti aggredire una giovane donna, strappandole lo hijab e trascinandola a terra prima di arrestarla.

Hanno spiegato che la polizia israeliana ha attaccato violentemente gli attivisti palestinesi e gli abitanti di al-Khan al-Ahmar mentre monitoravano i bulldozer israeliani che tentavano di demolire il villaggio beduino.

La Corte suprema israeliana a maggio ha stabilito la demolizione di al-Khan al-Ahmar, che ospita 180 palestinesi, con il pretesto della mancata licenza edile.

Al-Khan al-Ahmar è una delle 46 comunità beduine in Cisgiordania minacciate di sfollamento forzato. Queste comunità si trovano nell’Area C che è amministrata esclusivamente da Israele sulla base degli accordi di Oslo firmati nel 1993.