356 israeliani hanno attaccato la moschea di Al-Aqsa dall’inizio di settembre

al-aqsa_compundGerusalemme-Quds Press. L’agenzia di stampa internazionale Quds Press ha monitorato l’assalto condotto da 356 israeliani ai cortili della moschea Al-Aqsa dall’inizio di settembre, nel quadro del proseguimento di una campagna israeliana avente come obiettivo quello di svuotare la moschea delle sue guardie e dei suoi fedeli.

Un comunicato dell’agenzia, pubblicato durante la fase mattutina e serale degli attacchi, ha ricordato che gli israeliani hanno preso d’assalto la moschea negli ultimi otto giorni, dopo che è stata assicurata loro la protezione completa da parte degli ufficiali di polizia e delle forze speciali israeliane armate pesantemente.

Il comunicato ha aggiunto che tra coloro che hanno assalito la moschea risultano 229 coloni, 121 studenti ebrei e sei ufficiali dei servizi segreti dell’occupazione. L’attacco è stato condotto dalla Porta di Dung, completamente sotto controllo dell’occupazione, partendo dalla Porta delle Catene. Inoltre, ha indicato che la campagna di istigazione contro le guardie di Al-Aqsa è ancora in corso e ha come obiettivo il loro allontanamento dalla moschea nonché lo svuotamento di questa con tutti i mezzi a loro disposizione per tentare di svolgere rituali al suo interno.

Il comunicato ha chiarito che la polizia israeliana ha allontanato dalla moschea una guardia, Hamza Nimr, per circa due mesi, accusandolo di ostacolare il lavoro della polizia israeliana e di aver sfidato i coloni. In aggiunta, la polizia ha allontanato due ragazzi, Fathi Naser e Mustafa Abu Bakr per 15 giorni, per aver distribuito locandine relative alla campagna di pulizia della medesima moschea.

È degno di nota l’attacco alla cappella Al-Marwani, avvenuto la scorsa settimana, da parte di un ufficiale dell’“Autorità Israeliana per le Antichità” insieme a membri della polizia, nonostante l’opposizione delle guardie. Il dipartimento dei Wafq a Gerusalemme ha rifiutato questo assalto.

Si ricorda che gli assalti dei coloni alla moschea Al-Aqsa sono stati condotti con le armi dalla Porta di Dung, cui è seguito un giro attorno al cortile della moschea e visite guidate intorno a quella che è stata soprannominata “la struttura presunta”, il tempio di Salomone, e si sono conclusi con l’uscita dalla Porta delle Catene dove sono state eseguite preghiere, danze e canti.

Traduzione per InfoPal di M.D.F.