498 Palestinesi arrestati a febbraio

511614381Ramallah-PIC. La settimana scorsa, diverse associazioni palestinesi per i diritti umani hanno rivelato che, a febbraio, le forze di occupazione israeliana hanno arrestato 498 Palestinesi, inclusi 108 minori, 19 donne e un giornalista.

Inoltre il prigioniero palestinese Mohammad al-Jallad è deceduto mentre era in custodia dopo essere stato colpito dal fuoco dei soldati israeliani.

161 degli arrestati sono originari di Gerusalemme, 90 di Hebron (al-Khalil), 55 di Betlemme, 43 di Ramallah e al-Bireh, 39 di Nablus, 32 di Qalqiliya, 25 di Jenin, 22 di Tulkarem, 10 di Tubas, 9 della Striscia di Gaza, 7 di Gerico e 5 di Salfit.

L’Autorità di occupazione israeliana (IOA) ha diramato 99 ordini di detenzione amministrativa, illegale e senza processo o accusa, inclusi 25 nuovi ordini a febbraio, prosegue la dichiarazione.

Secondo l’inchiesta, che è stata diramata da quattro organizzazioni per i diritti umani, il numero dei palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane è balzato a 7.000, incluse 61 donne con 12 minori. Il numero di detenuti bambini raggiunge il numero di 300, mentre quello delle detenzioni amministrative è di 516; i giornalisti imprigionati sono 23.

L’inchiesta getta luce sulle critiche condizioni all’interno delle prigioni israeliane a causa delle strette misure punitive, e spinge sulle organizzazioni arabe e internazionali affinché esercitino una pressione maggiore nel fermare le violente pratiche israeliane nei confronti dei prigionieri palestinesi, liberandoli dalla loro prigionia.

Traduzione di Marta Bettenzoli