5 Palestinesi feriti dalle forze israeliane in provincia di Ramallah

Ramallah-Quds Press. Venerdì 17 aprile, a Nil’in e a Bil’in, in provincia di Ramallah, le forze di occupazione israeliana hanno represso due pacifiche marce di solidarietà con i prigionieri palestinesi rinchiusi nelle prigioni israeliane.

Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione hanno utilizzato proiettili ad espansione modello “TumTum” vietati a livello internazionale, oltre a proiettili di metallo rivestiti di gomma, bombe sonore e gas lacrimogeni nel tentativo di sopprimere i due eventi pacifici e disperdere la folla di manifestanti.

Fonti palestinesi hanno riferito a “Quds Press” che gli scontri a Ni’lin e Bil’in hanno portato al ferimento di 5 cittadini con colpi sparati da fucili di precisione utilizzati da soldati israeliani, oltre a decine di casi di soffocamento per inalazione di gas e un caso di arresto.

Le fonti hanno precisato che le nella cittadina di Ni’lin ci sono stati 3 feriti da proiettili ad espansione modello “TumTum” colpiti nelle parti inferiori del corpo e nelle gambe e un ferito alla bocca da proiettile di gomma; in aggiunta, le forze di occupazione hanno arrestato un giovane dopo averlo colpito al piede con un’arma da fuoco.

Nello stesso contesto, un ragazzo, Anas Mansour (17 anni), è stato ferito al torace da proiettili di metallo ed è stato ricoverato in gravi condizioni al “Palestina Medical Complex”.

Traduzione di Nadia El Mansouri