55mila palestinesi celebrano la preghiera del venerdì nella moschea Aqsa

-1086509896Gerusalemme occupata, PIC. Oltre 55mila palestinesi hanno celebrato il khutba (sermone) e la preghiera del venerdì nella moschea Aqsa, in mezzo alle restrizioni israeliane sui movimenti nella Città Vecchia di Gerusalemme e ai cancelli della moschea.

Secondo le fonti locali, a 185 palestinesi di Gaza è stato permesso di entrare a Gerusalemme per pregare nella moschea Aqsa. Comunque, la polizia israeliana  ha impedito a numerose donne di accedere alla moschea con il pretesto che i loro nomi erano su una lista nera.

Nel suo khutba di venerdì, Sheikh Yousef Abu Asnaineh ha fortemente denunciato la persistenza di Israele nel commettere crimini e violazioni contro il popolo palestinese. Ha dichiarato: “Ogni giorno Israele uccide dei palestinesi, demolisce le loro case, li arresta e profana i suoi luoghi sacri”. Ha sottolineato che i palestinesi di Gerusalemme sarebbero rimasti saldi di fronte alle violazioni di Israele e non avrebbero mai sventolato la bandiera bianca.

In seguito alla preghiera, decine di palestinesi hanno partecipato al sit–in nella moschea in solidarietà con Mohamed al-Qeiq, giornalista in sciopero della fame, che si trova in detenzione amministrativa senza accuse. I manifestanti avevano striscioni che denunciavano la detenzione amministrativa dei palestinesi e richiedevano la liberazione del giornalista.

Traduzione di F.G.