63 Palestinesi tra feriti e asfissiati dalle forze di occupazione a “Jabal al-Arma”

Nablus-Quds Press. 63 palestinesi sono stati feriti, lunedì 2 marzo, da proiettili e gas sparati dalle forze di occupazione israeliane, durante scontri a Jabal Al-Arma, nella cittadina di Beita, nel distretto di Nablus, nella Cisgiordania occupata.

In una dichiarazione, la Mezzaluna Rossa palestinese ha reso noto che i suoi equipaggi hanno soccorso 63 persone, tra feriti da proiettili letali e di metallo rivestiti di gomma e asfissiati da gas lacrimogeni.

Ha aggiunto che tre palestinesi sono stati feriti da proiettili letali, 10 da proiettili di metallo rivestiti di gomma e 50 asfissiati dai gas.

Secondo fonti locali, i ferimenti sono avvenuti durante il tentativo della popolazione di Beita di impedire l’assalto dei coloni a Jabal Al-Arma.

Ghassan Douglas, funzionario dell’Autorità palestinese per il monitoraggio degli insediamenti nella Cisgiordania settentrionale, ha affermato che sono ancora in corso scontri a Jabal Al-Arma, che è al centro delle ambizioni dei coloni che cercano di controllare il sito storico situato sulla parte superiore.

Venerdì 28 febbraio, a Jabal Al-Arma sono stati feriti 191 cittadini durante il tentativo delle forze di occupazione di evacuare il sit-in organizzato sulla collina.

Traduzione per InfoPal di Angela Lano