Gerusalemme, su pressione giordana, chiusa la Porta dei Maghrebini

imagesGerusalemme -Quds Press e Pal.info. Le autorità di occupazione israeliane hanno deciso la chiusura della Porta dei Maghrebini, una delle porte storiche della moschea di al-Aqsa, e hanno negato agli ebrei ultrà di entrare nel complesso, in risposta a pressioni giordane, secondo quanto riferisce il sito di notizie Quds Net.

Quds Net riporta le parole di Abdul-Naser Nassar, consigliere giordano per gli Affari di Gerusalemme, secondo il quale la diplomazia della Giordania, in quanto responsabile della moschea di al-Aqsa, si è mossa per fermare le persistenti violazioni israeliane contro il luogo sacro islamico.

Nassar ha affermato che il suo Paese, che ha obblighi storici, religiosi e legali verso i siti dell’Islam e della Cristianità a Gerusalemme, “ha effettuato sforzi per prevenire il ripetersi di qualsiasi tipo di violazione israeliana contro la sacralità di tali luoghi, in particolare contro al-Aqsa”.

Ha aggiunto che gli sforzi diplomatici giordani hanno avuto successo nell’indurre Israele a chiudere la Porta dei Maghrebini e a impedirne l’accesso alle forze di polizia e militari israeliane.

Poliziotti israeliani sono di stanza in tutte le porte che conducono al complesso, imponendo regole severe anche all’entrata dei palestinesi.

I visitatori hanno dovuto lasciare le loro carte d’identità con gli ufficiali israeliani, prima di essere ammessi ad al-Aqsa.

Il dirigente giordano ha affermato che la manifestazione di massa ebraica, che avrebbe dovuto svolgersi giovedì nel complesso di al-Aqsa, è stata cancellata.

Gruppi di giovani musulmani palestinesi sono rimasti a vigilare continuamente il plesso islamico.

Traduzione di F.H.L.

(Nell’immagine: le 8 Porte di Gerusalemme)