70 soldati e civili egiziani uccisi in attacchi nel Sinai

466Cairo. Mercoledì, almeno 70 persone, principalmente soldati egiziani, ma anche civili, sono stati uccisi in attacchi e scontri con militanti dello Stato islamico nella Penisola del Sinai.
Ufficiali egiziani hanno affermato che 38 militanti sono stati uccisi negli scontri, durante i quali gli F-16 egiziani hanno attaccato le posizioni dell’IS.
Il portavoce dell’esercito egiziano, Muhammad Samir, ha dichiarato che 70 militanti hanno attaccato cinque check-point militari nel nord del Sinai, con 22 uccisi durante gli scontri armati con le truppe egiziane.
L’esercito ha anche distrutto tre Land Cruiser equipaggiate con armi anti-aeree.
Questi attacchi, in cui sono state usate auto-bombe, sono stati i peggiori da quando i militanti hanno iniziato le violenze, nel 2013.
“E’ guerra. La battaglia è in corso”, ha dichiarato a AFP un ufficiale di spicco.”E’ senza precedenti, nel numero di terroristi coinvolti e nel tipo di armi che stanno usando”.

300 armati hanno attaccato la stazione di polizia di Sheikh Zuweid prima di piazzare decine di congegni esplosivi dentro e intorno l’edificio.

Molti degli attacchi terroristici in Egitto sono stati rivendicati da Ansar Bayt al-Maqdis, un gruppo militante che ha cambiato il proprio nome in “Provincia del Sinai” dopo aver giurato fedeltà allo Stato islamico di Iraq e Siria
Fonte: Ma’an