800mila palestinesi arrestati da Israele dal 1948

800mila palestinesi arrestati da Israele dal 1948

Ramallah – InfoPal. L’ufficio di statistica del ministero dei Prigionieri dell’Autorità palestinese (Anp) ha rilasciato – in occasione del 64° anniversario della Nakba, la catastrofe palestinese – i dati relativi agli arresti di palestinesi condotti dalle forze d’occupazione israeliane dal 1948.

Dal 1948, oltre 800mila palestinesi sono stati arrestati da Israele. Nessuno è stato riasparmiato da un fenomeno che sarebbe diventato prassi: uomini, anziani, donne e bambini, malati e sofferenti, ex detenuti e rappresentanti politici e della resistenza palestinese.

I dati dimostrano le variazioni degli arresti nel corso di questi 64 anni.

Durante la prima Intifada (1987-1992), il ricorso all’arresto di palestinesi fu molto diffuso e frequente, mentre tra il 1948 e il 1967 furono catturati da Israele oltre 100mila palestinesi.

Tra il 1967 e il 1987 il numero degli arrestati raddoppia, portando a 210mila il numero dei palestinesi sequestrati dalle forze d’occupazione israeliane.

Dal 1987 al 1993, anno dell’avvio del processo di Oslo, si rilevano 30mila arresti all’anno nell’ambito delle campagne di aggressioni israeliane.

Dallo scoppio dell’Intifada di al-Aqsa (2000) ad oggi, Israele ha arrestato 75mila palestinesi.

Politiche e pratiche “legali e giudiziarie” di Israele nei confronti dei detenuti palestinesi e arabi si sono distinte nella storia da illegalità, arbitrarietà e violazioni, torture ed esecuzioni extragiudiziali, punizioni collettive. Sotto tutti questi aspetti, il periodo tra il 1948 e il 1967 è stato il peggiore.

Oggi, senza mai aver abbandonato questa mentalità, Israele detiene 4.700 palestinesi. 63 sono in una prigione dell’occupazione israeliana da oltre 20 anni, e 23 palestinesi da oltre 25 anni. Sono i “generali della pazienza”.

La campagna di arresti quotidiani contro palestinesi è una realtà di sempre, la media degli arresti condotti ogni giorno è di 10 palestinesi e nessuna famiglia è stata fatta salva da tale politica.