L’esercito scorta i coloni nei luoghi sacri della Cisgiordania,provocando scontri

377750CBetlemme-Ma’an. Giovedì mattina le forze israeliane hanno scortato gruppi di israeliani nei luoghi sacri situati in alcune città della Palestina, lungo la Cisgiordania occupata, causando scontri, mentre le tensioni si sono intensificate durante lo svolgimento della festività ebraica.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito a Ma’an che centinaia di coloni israeliani sono arrivati con più di 15 autobus, attorno alla mezzanotte, presso la Tomba di Giuseppe a Nablus.

Le forze militari israeliane che hanno messo in sicurezza l’area per l’entrata dei coloni, si sono scontrate con giovani palestinesi vicino al luogo sacro, ed hanno lanciato lacrimogeni e granate assordanti mentre i ragazzi lanciavano pietre e bottiglie vuote. Non si sono segnalati feriti.

Un rappresentante dell’esercito israeliano ha confermato a Màan che i militari hanno accompagnato gli israeliani sul luogo nel quale i Palestinesi hanno iniziato a lanciare pietre e pneumatici incendiati contro le forze armate.

Nel frattempo, proprio all’esterno del villaggio di al-Khader, che si trova nella zona di Betlemme, il dirigente del comune Isaac Sbeih ha dichiarato a Ma’an che circa 70 coloni israeliani, affiancati dai soldati, erano entrati nelle Piscine di Salomone.

Quest’anno centinaia di israeliani hanno viaggiato attraverso i territori palestinesi occupati sotto scorta armata durante la festività pasquali, spesso nei siti dell’Area A, in Cisgiordania, che si suppone siano sotto la completa giurisdizione palestinese, secondo gli Accordi di Oslo.

La maggioranza dei siti sacri visitati sono luoghi critici, e le visite che sono avvenute a partire dal venerdì di Pasqua hanno costretto le autorità israeliane ad imporre severe restrizioni sui Palestinesi, mentre gli israeliani si spostavano lungo i territori occupati.

Tali visite provocano frustrazioni tra i Palestinesi che considerano le incursioni come una diretta minaccia alla sovranità palestinese e a qualsiasi possibilità di un futuro stato palestinese indipendente, che in effetti è stata minacciata dalla crescente presenza di coloni sul territorio palestinese.

Decine di israeliani mercoledì hanno visitato un parco del luogo ad al-Karmil, a sud di Yatta, e migliaia si sono spostati attraverso la Città Vecchia di Hebron per visitare la Moschea Ibrahimi, conosciuta agli ebrei come la Caverna dei Patriarchi.

I politici ed i coloni israeliani martedì si sono riuniti per una manifestazione nella Città Vecchia di Hebron – situata al centro della più grande città palestinese della Cisgiordania – dove un numero di funzionari ha chiesto l’annessione totale della Cisgiordania occupata.

I proprietari di negozi palestinesi intanto sono stati costretti a chiudere le serrande ed i residenti della Città Vecchia sono stati virtualmente bloccati in casa dalle forze israeliane, secondo quanto riferito dagli abitanti locali.

Nella Città Vecchia di Gerusalemme occupata, quasi ogni giorno gli estremisti israeliani della destra sono stati evacuati dalla zona della Moschea di Al-Aqsa, fin da quando la Pasqua è cominciata, per aver violato le regole delle visite.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi