PIC e Ma’an. La Società per i Prigionieri palestinesi – PPS – ha reso noto domenica che 60 detenuti palestinesi affiliati al Fronte per la liberazione della Palestina (PFLP) hanno iniziato lo sciopero della fame nella prigione israeliana di Megiddo e cinque in quella di Jilbou.
PPS ha affermato che la decisione è stata presa per esprimere solidarietà a Bilal Kayed, a cui Israele ha esteso la detenzione amministrativa – senza accuse né processi – di altri sei mesi, dopo che il prigioniero aveva già scontato 14 anni di carcere.
Altri prigionieri si uniranno allo sciopero della fame nei prossimi giorni.
Kayed, originario di Asira al-Shamaliya, vicino a Nablus, e membro del Fplp, fu arrestato nel 2001 con l’accusa di essere coinvolto in attività di resistenza nelle brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del Fronte popolare, e condannato a 14 anni. Ha iniziato lo sciopero della fame il 14 giugno contro la detenzione amministrativa.