Israele e la libertà di espressione: Fb e twitter cancellano account palestinesi

ayelet-shakedMemo e Quds Press. Facebook e Twitter hanno recentemente eliminato migliaia di pubblicazioni, pagine ed account, in risposta alla richiesta della ministra israeliana della Giustizia.

“Siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi poiché il 70 per cento circa delle nostre richieste [di chiudere gli account di Facebook e Twitter] sono state realizzate]”, ha affermato la ministra Ayelet Shaked, secondo il giornale israeliano Yedioth Ahronoth.

Ha anche aggiunto: “Siamo anche riusciti ad eliminare contenuti d’incitamento alla morte e alla violenza su internet”.

Durante una riunione che ha tenuto tre giorni fa per discutere la “lotta contro i contenuti d’incitamento vergognosi sui social media”; Shaked ha ribadito che la “cooperazione [d’Israele] con Facebook, Twitter e Google rispetto agli incitamenti violenti elettronici palestinesi”.

Shaked ha affermato che diminuendo gli incitamenti su internet sono diminuiti anche gli attacchi contro gli israeliani.

“Ciò prova che c’è una relazione diretta tra gli incitamenti su internet e la violenza in Israele”, ha affermato.

Traduzione di F.H.L.