B’Tselem: Israele ha distrutto 203 case palestinesi nel primo semestre 2016

562169590PIC. Nel primo semestre del 2016, Israele ha demolito 203 abitazioni palestinesi in Cisgiordania, lasciando 823 persone senzatetto, secondo quanto ha denunciato il gruppo israeliano per i diritti umani, B’Tselem.

B’Tselem ha descritto il numero di case distrutte nelle popolose aree delle Cisgiordania, durante il periodo preso in esame, come il più alto da quando ha iniziato a documentare la demolizione israeliana delle abitazioni. Tali dati riflettono “l’intensificarsi della campagna di trasferimento dei Palestinesi dall’Area C dall’inizio del 2016”.

Nel report si evidenzia il trasferimento di famiglie palestinesi impoverite a M’azi Jaba, nel nord-est di Gerusalemme. “Il 29 agosto 2016, forze dell’amministrazione militare e civile sono arrivati nella comunità di M’azi Jaba’, una delle tante aree di pastorizia, tra il villaggio di Jaba’ e l’insediamento di Adam (Geva Binyamin).

Le forze israeliane hanno demolito quattro abitazioni appartenenti a tre famiglie, e tre strutture usate per il bestiame. 28 persone sono rimaste senzatetto, tra cui 19 minorenni.