Prigionieri politici nelle mani dell’Autorità palestinese: 507 violazioni in 2 mesi

-1643222715PIC. Il Comitato delle famiglie dei detenuti politici ha rivelato giovedì in un rapporto che le forze dell’ANP, l’Autorità nazionale palestinese, nelle ultime due settimane hanno intensificato le violazioni dei diritti umani in tutta la Cisgiordania.

Il rapporto ha documentato 507 violazioni dell’ANP nei mesi di settembre e ottobre, compresi 191 arresti politici e 164 convocazioni per gli interrogatori.

La maggior parte delle violazioni documentate dell’ANP sono state eseguite a Hebron, dove sono stati eseguiti 72 arresti politici; a Jenin, ne sono stati eseguiti 23; a Tulkarem 22; a Nablus 20; a Ramallah e al-Bireh 17; a Qalqilia 9; a Salfit e Betlemme 8; a Tubas 6 e a Gerico 4.

I 191 arresti politici degli ultimi due mesi comprendono 82 ex-prigionieri, 122 ex detenuti politici, 53 studenti universitari, 19 insegnanti, 7 giornalisti e un predicatore.

78 cittadini sono stati prelevati dalle loro abitazioni, 71 altri sono stati arrestati dopo la convocazione per l’interrogatorio, 12 sono stati arrestati in diversi luoghi, 30 in circostanze non precisate.

58 ex-prigionieri, 90 ex detenuti politici, 11 studenti universitari, 5 insegnanti, 3 giornalisti sono stati convocati per gli interrogatori.

Il rapporto sottolinea che molti prigionieri politici hanno iniziato lo sciopero della fame nelle carceri dell’ANP per protestare contro la detenzione arbitraria.