Shadia Mansour, il rap e l’hip hop palestinese

16806958_1366248220105035_746399258354209127_nA cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Shadia Mansour è una cantante rap e hip hop palestinese, nota come la prima cantante dell’Hip hop arabo.
È nata a Londra nel 1985 da genitori cristiani palestinesi originari di Haifa e Nazareth, dove andava ogni estate, avendo la cittadinanza inglese.
Ogni volta che vi si recava cresceva in lei lo spirito della resistenza che l’ha poi spinta a cantare testi che parlano della Palestina e della politiche israeliana e palestinese, di quello che vedeva e che succedeva lì, in quanto lei si sente parte della resistenza e della questione palestinese.
È divenuta famosa negli ultimi anni grazie ai social media e al numeroso pubblico che segue il rap e l’hip hop nel mondo arabo ed europeo.
Le sue canzoni più note e che hanno avuto un forte impatto nel suo pubblico sono “la Kefya”, la prima che ha cantato, e “kellon endon dabbabat u nehna Enna hjar”, ovvero tutti hanno carri armati ma noi abbiamo solo sassi.
Ha collaborato con varie band ma il successo più assoluto l’ha ottenuto con DAM Palestinian band.
E’ stata attiva anche e soprattutto durante la guerra su Gaza nel 2008, durante la quale ha composto la canzone “Alhamdulillah Gaza”.
Shadia Mansour è una donna che rispecchia tutti i palestinesi nati e cresciuti fuori dalla Palestina.
Lei dice: “La mia musica a volte suona ostile. È la mia rabbia che esce ed è resistenza. È una resistenza non violenta”.