infopal
PIC. Il portavoce del Centro palestinese per gli studi sui prigionieri, Riyad al-Ashqar, ha affermato che le autorità di occupazione israeliana detengono attualmente 1.200 prigionieri palestinesi malati.
In un comunicato stampa diffuso in occasione della Giornata mondiale della Salute celebrata il 7 aprile scorso, Ashqar ha spiegato che i detenuti malati soffrono per la mancanza di cure adeguate e per la negligenza medica. I prigionieri si lamentano del ritardo, anche di anni, degli interventi chirurgici e degli esami clinici, ma anche per le prescrizioni di medicinali inadeguati.
Ashqar ha reso noto che ci sono 21 prigionieri che stanno lottando contro il cancro, 25 che soffrono per problemi cardiaci, diversi altri di insufficienza renale, e due sono affetti da epatite. 19 sono detenuti nell’ospedale della prigione di Ramleh. 34 sono disabili.
Il servizio carcerario israeliano rifiuta di fornire medici specialisti e attrezzature nelle prigioni e ritarda nell’assumere personale medico notturno per le emergenze.