20 Palestinesi rapiti dalle forze israeliane in Cisgiordania e Gerusalemme

1238992093PIC e Quds Press. Nella notte tra mercoledì e giovedì, le forze di occupazione hanno rapito 20 Palestinesi da differenti aree della Cisgiordania.

A Hebron (al-Khalil), all’alba di giovedì, i soldati hanno invaso la cittadina di Beit Awa e hanno rapito tre giovani dalle loro case.

Un’altra truppa ha invaso ad-Dhahiriya, facendo irruzione nelle abitazioni e scontrandosi con i giovani locali.

A Jenin, diversi cittadini palestinesi sono rimasti intossicati dai lacrimogeni sparati dalle forze israeliane durante scontri a Zabuba. Soldati hanno invaso anche Rummanah.

A Beita e Awarta, nel sud-est di Nablus, truppe israeliane hanno rapito 5 giovani e li hanno portati alla base militare di Huwara, dove sono poi stati rilasciati.

A Beita, un insegnante, Mohamed Mu’alla, è stato arrestato dopo che i militari hanno invaso la sua casa.

I soldati di occupazione hanno anche fatto irruzione nel campo profughi di Far’a, a nord-est di Nablus, scontrandosi con i residenti. Un giovane è stato rapito.

Truppe israeliane hanno invaso il campo profughi di ad-Deheisheh, a Betlemme, e hanno fatto irruzione in una tipografia, confiscando materiali e macchinari, e chiudendo il locale con il pretesto che venisse usato per stampare volantini violenti.

Un bambino di 12 anni, Hammam Radi, e altri 6 cittadini del campo sono stati rapiti.

Nella Gerusalemme occupata, nella notte  sono scoppiati violenti scontri tra poliziotti israeliani e giovani della cittadina di Kafr Aqab.

E’ stata invasa anche Hizma, a est di Gerusalemme, da dove è stato rapito un giovane.