Protesta dei Palestinesi cittadini di Israele contro la demolizione delle case

421238CMa’an. Domenica numerosi Palestinesi, cittadini di Israele, hanno condotto una protesta per le strade di Taybe, nel cuore di Israele, contro la demolizione delle loro case.

Per prendere parte alla dimostrazione, i Palestinesi di Qalansawe hanno viaggiato fino a Taybe e si sono riuniti di fronte alla centrale di polizia.

I manifestanti mostravano cartelloni con slogan, scritti sia in arabo che in ebraico, contro la demolizione delle case, come, ad esempio: “Basta con le demolizioni e i dislocamenti”, “La nostra battaglia contro le demolizioni continuerà” e “No alla politica di oppressione e ingiustizia”.

La questione della demolizione delle case in Israele è sulla bocca di tutti dall’inizio dell’anno, in particolare a causa degli oltraggi causati dalle demolizioni nella città di Qalansawe e dal raid contro la comunità Beduina non riconosciuta di Umm al-Hiran, nel quale furono uccise due persone.

I gruppi di destra sostengono che lo scopo delle demolizioni sia quello di forzare lo spostamento dei Palestinesi da quella regione, indipendentemente dal loro status di residenti della Cisgiordania occupata o della zona est di Gerusalemme, o di cittadini di Israele – nonostante le varie giustificazioni legali usate da Israele in ogni caso.

Traduzione di Nicola Migliorati