Caso USA vs Tamimi, gruppo per i diritti umani: “è razzismo”

-1071435138PIC. In un comunicato stampa, il Centro per la Democrazia e i diritti umani di Gaza ha denunciato la richiesta di estradizione, da parte del Dipartimento di Giustizia USA, della giornalista palestino-giordana Ahlam al-Tamimi, accusata di aver usato armi di distruzione di massa contro cittadini statunitensi a Gerusalemme.

Il Centro ha definito la richiesta “razzista e contro le norme e l’etica”.

Tamimi venne condannata a 16 ergastoli e a 250 anni per il supposto coinvolgimento in un attacco contro la pizzeria Sbarro di Gerusalemme, nell’agosto del 2001, e venne liberata nel 2011, a seguito dell’accordo di scambio Shalit tra Israele e la resistenza palestinese a Gaza.

Il centro ha reso noto che le autorità giordane si sono rifiutate di consegnare  Tamimi agli USA, affermando che la loro costituzione non permette l’estradizione di cittadini giordani.

“Se Tamimi venisse estradata o arrestata, sarebbe condannata a morte o all’ergastolo secondo le leggi USA”, ha sottolineato il Centro, che ha lanciato un appello a partiti e gruppi per i diritti umani affinché garantiscano protezione a Tamimi, in quanto vittima dell’occupazione israeliana, e impediscano che sia esposta a pericoli.