Proteste a al-Issawiya contro la demolizione di case palestinesi

1542851252Gerusalemme-Quds Press e PIC. Centinaia di Palestinesi di al-Issawiya, città ad est della Gerusalemme occupata, hanno eseguito la preghiera comunitaria del venerdì presso l’ingresso principale della città per protestare contro la politica israeliana di demolizione delle case perseguita dalla municipalità.

Mohammad Dari, predicatore, ha affermato che la municipalità israeliana di Gerusalemme ha respinto la mappa strutturale proposta dai residenti. E’ stata presentata una mappa alternativa che non soddisfa le esigenze abitative e di costruzione dei residenti.

La città ha una popolazione di 22.000 persone, ha evidenziato.

Mohammad Abu al-Hummus, membro del comitato di follow-up di al-Issawiya, ha spiegato che le autorità israeliane hanno intensificato le operazioni di demolizione di case a Gerusalemme in generale, e nella cittadina in particolare. L’escalation è rivolta a ricattare i gerosolimitani, sottraendo loro decine di migliaia di dollari.

Ha dichiarato a Quds Press che, dall’inizio dell’anno, le forze israeliane hanno raso al suolo 12 case nella città e emesso 200 ordini di demolizione contro altre.

Abu al-Hummus ha anche sottolineato che le forze israeliane hanno demolito negozi, nonché strutture agricole nella stessa città. Due terreni coltivati ad alberi da frutto, con una superficie stimata in 5000 m² sono stati livellati dalle forze israeliane, ha aggiunto.

Alla città di Al-Issawiya manca una mappa strutturale dal 1992. La municipalità di Gerusalemme respinse quella presentata 12 anni fa.