A maggio, Israele ha imprigionato 340 Palestinesi

Agenzie. Un nuovo rapporto congiunto di una coalizione di ONG palestinesi ha rivelato che, nel mese di maggio 2020, le forze israeliane hanno rapito 340 palestinesi e li hanno imprigionati nelle basi militari per ‘interrogatorio.

Nel loro rapporto mensile, le ONG hanno dichiarato che i palestinesi recentemente incarcerati includono 25 minorenni e 10 donne.

Il rapporto congiunto è stato pubblicato dal Comitato dei prigionieri e degli ex prigionieri, dall’Associazione dei prigionieri palestinesi e da Addameer.

Il rapporto ha reso noto che le forze israeliane hanno rapito 162 palestinesi a Gerusalemme, 17 a Ramallah, 41 a Hebron, 64 a Jenin, 23 a Betlemme, 5 a Nablus, 15 a Tulkarem, 10 a Qalqiliya e tre a Gaza.

Ha evidenziato che il numero di rapimenti è aumentato a maggio, rispetto ad aprile, nonostante la continua diffusione di Covid-19, che mette in pericolo la vita dei prigionieri palestinesi.

Il numero totale di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane ha raggiunto i 4600, tra cui 41 donne e 170 minorenni. 380 palestinesi sono in detenzione amministrativa senza alcuna accusa o processo.