A novembre 500 Palestinesi arrestati, tra cui 110 minorenni

mother_palestine_palestinian_political_prisonersRamallah- Quds Press. Fonti per i diritti umani palestinesi hanno reso noto che nel mese di novembre le forze israeliane hanno eseguito  500 nuovi arresti nei Territori palestinesi occupati.
Giovedì 1° novembre, il Centro studi sui prigionieri palestinesi ha affermato che le forze israeliane hanno arrestato 500 Palestinesi, compresi 110 minorenni e 14 tra ragazze e donne.

14 prigionieri sono della Striscia di Gaza: otto tra pescatori e commercianti; quattro giovani sono stati arrestati per essersi  avvicinati al confine orientale e altri due durante scontri ad est del campo profughi di al Bureij.

Il centro studi ha sottolineato che, nel mese di novembre, le forze di occupazione hanno continuato ad arrestare donne e bambini: 14, tra donne e ragazze, di cui sette a Gerusalemme.

111 sono stati gli ordini di detenzione amministrativa, 32 dei quali comminati per la prima volta, mentre 79 sono stati dei “rinnovi”. La città di Hebron si è attestata con 31 ordini di detenzione amministrativa.

Il centro ha ricordato alcune crudeli sentenze stabilite dai tribunali israeliani, come quella contro il ragazzino Murad Ideis (15 anni), di Hebron, condannato all’ergastolo e a una multa di 500 mila euro.

Secondo l’ultimo rapporto del PCHR- il Centro palestinese per i diritti umani-, nelle carceri israeliane sono rinchiusi 7000 Palestinesi.

Sono 400 i minorenni detenuti nelle carceri di Megiddo e Ofer.

I prigionieri amministrativi sono 700.