infopal
Mosca – PIC. “Viviamo in un momento storico in cui assistiamo ad un processo di riconciliazione e di recupero dell’unità nazionale”, ha dichiarato martedì il vicepresidente dell’Ufficio politico del movimento di Hamas, Mussa Abu Marzuk.
In una conferenza stampa ai margini delle riunioni della delegazione del movimento di Hamas con i responsabili russi a Mosca, Abu Marzuk ha notato che, benché si pensasse che le misure repressive perpetuate dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), presieduta da Mahmud Abbas, avrebbero leso Hamas, in realtà esse hanno leso i Palestinesi nella Striscia di Gaza.
In riferimento a un’intesa per l’apertura del valico di Rafah, Abu Marzuk ha negato qualsiasi accordo, sottolineando che il Cairo ritiene che si tratti di un problema egiziano relativo alla propria sicurezza.
Il leader di Hamas, Husam Badran, ha ugualmente dichiarato che la causa palestinese è al primo posto nell’ordine del giorno di tutti gli Stati arabi. Egli ha inoltre aggiunto che Hamas gioca un ruolo chiave nella lotta contro l’occupazione.
Badran ha inoltro ricordato che le relazioni con l’Iran sono di vecchia data e non sono mai cessate, anche se hanno conosciuto degli alti e dei bassi negli ultimi due anni.
Una delegazione di Hamas diretta da Abu Marzuk è arrivata martedì a Mosca per incontrare i dirigenti russi.
Traduzione di Daniela Minieri