Accordo sul nucleare iraniano, il capo dell’IAEA: un altro importante passo in avanti

PressTv. Il direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (IAEA), Yukiya Amano, ha accolto con favore l’accordo sul nucleare, appena firmato tra l’Iran e le sei grandi potenze mondiali, e l’ha definito un “importante passo avanti”.

“L’IAEA accoglie con favore l’accordo raggiunto a Ginevra, che è un altro importante passo avanti e segue quello raggiunto tra l’Agenzia e l’Iran l’11 novembre, a Teheran”, ha dichiarato Amano domenica 24 novembre.

Domenica mattina, Teheran e le sei potenze – Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina, Russia, Francia e Germania – hanno firmato un accordo provvisorio sul programma nucleare iraniano, dopo oltre quattro giorni di intense discussioni a Ginevra, in Svizzera.

Il capo dell’IAEA ha detto inoltre che l’Agenzia è disposta a verificare l’attuazione dell’accordo nucleare tra l’Iran e i sei paesi, che mira a spianare la strada alla piena risoluzione della controversia decennale dell’Occidente con Teheran sulla questione nucleare.

“Con l’accordo del Consiglio dei governatori dell’IAEA, l’Agenzia sarà pronta a svolgere il proprio ruolo nel verificare l’applicazione delle misure legate al nucleare”, ha osservato Amano.

Secondo il ministero degli Esteri iraniano, l’accordo consente alla Repubblica islamica di continuare le proprie attività negli impianti di Arak, Fordow e Natanz. L’accordo prevede, inoltre, che non saranno imposte ulteriori sanzioni a Teheran a causa del suo programma nucleare.

All’inizio della giornata, il capo dell’Organizzazione dell’energia atomica iraniana (AEOI), Ali Akbar Salehi, ha detto che l’accordo nucleare tra l’Iran e il sestetto non limita le attività nucleari di Teheran.

Salehi e Amano hanno firmato una dichiarazione congiunta a Teheran, l’11 novembre su una road map, per una maggiore cooperazione sulle questioni nucleari in sospeso.

Secondo l’accordo l’Iran, volontariamente, permetterà agli ispettori dell’IAEA di visitare l’impianto di acqua pesante di Arak e la miniera di uranio di Gachin a Bandar Abbas, nel sud dell’Iran. L’accordo dell’IAEA non richiede a Teheran di autorizzare ispezioni dell’IAEA in questi siti.

Traduzione di Edy Meroli