Ad-Darawi: soggetti palestinesi e egiziani hanno cercato di disturbare la visita di Mesha’al al Cairo

Il Cairo-Quds Press. Ibrahim ad-Darawi, presidente del Centro studi palestinesi in Egitto, ha smentito le voci che vorrebbero l’albergo in cui alloggiava la delegazione di Hamas, al Cairo, circondato da manifestanti egiziani, assicurando che “si tratta solo di voci inventate, propagate da alcuni soggetti che collaborano con l’apparato di sicurezza, ormai sciolto, del deposto regime egiziano, con la collaborazione di alcuni membri della sicurezza preventiva dell’Autorità palestinese (Anp), che risiedono in Egitto”.

In alcune dichiarazioni rilasciate mercoledì 19 giugno a Quds Press, ad-Darawi ha affermato che la delegazione di Hamas, guidata dal capo dell’ufficio politico, Khaled Mesha’al, ha concluso, martedì 18 giugno, la propria visita al Cairo, dopo aver tenuto alcuni incontri “importanti e costruttivi” con il presidente egiziano, Mohammed Mursi e il capo dell’intelligence Raafat Shehata. Ha riferito che negli incontri si è discusso della situazione e le prospettive della questione palestinese, con particolar riguardo ai temi relativi alla riconciliazione e le relazioni tra palestinesi e egiziani.

Ha poi aggiunto: “Gli incontri sono stati tenuti in condizioni di sicurezza ottimali, sia per quanto riguarda l’organizzazione che l’ordine, e i colloqui sono stati di successo. Nel frattempo, alcuni elementi del deposto apparato di sicurezza egiziano, e del corpo di sicurezza preventiva dell’Anp, hanno cercato di manifestare di fronte all’albergo, per questioni che riguardano l’incertezza sulle sorti di alcuni loro colleghi, uccisi nella città di al-Arish (nella penisola del Sinai). Al massimo, erano una trentina di persone, e ciò è normale, visto il clima di incitamento contro Hamas e i palestinesi in Egitto, guidato da alcune entità”.

Ad-Darawi ha smentito che la manifestazione in questione abbia avuto alcun impatto sull’ordine del giorno della visita di Hamas al Cairo. Ha affermato: “La delegazione del movimento ha concluso regolarmente tutti i suoi appuntamenti politici, incontrando il presidente egiziano e il capo dei servizi segreti. Poi ha terminato la propria visita in Egitto, che fa parte di un tour programmato da Hamas in diversi Paesi arabi e islamici”.