Adolescente ferito durante manifestazione di protesta a Kafr Qaddum

Qalqiliya-Ma’an. Un adolescente palestinese è stato ferito da proiettili letali, venerdì, durante la manifestazione settimanale di Kafr Qaddum, nel distretto di Qalqiliya, repressa con violenza dalle forze israeliane.

Il coordinatore della resistenza popolare della cittadina, Murad Shteiwi, ha dichiarato a Ma’an che Subhi Abu Dayya, 17 anni, è stato ferito alla mano destra da un proiettile “full metal jacket” (FMJ), o “pallottola blindata”, durante gli scontri.

Abu Dayya è stato ricoverato all’ospedale Rafidiya di Nablus.
Secondo Shteiwi, le forze israeliane hanno sparato candelotti lacrimogeni e proiettili FMJ contro i manifestanti. I soldati hanno invaso alcune abitazioni, trasformandole in postazioni militari provvisorie. Molti cittadini locali sono rimasti asfissiati dai lacrimogeni.
I residenti di Kafr Qaddum partecipano dal 2011 alle proteste settimanali contro la confisca di terre e la chiusura della strada sud della cittadina da parte delle forze israeliane. La strada è chiusa da 14 anni e rappresenta la via principale verso Nablus, il centro economico più vicino.
Le forze israeliane hanno bloccato la strada dopo aver ampliato l’insediamento illegale di Kedumim, nel 2003, costringendo i residenti a usare una strada secondaria per raggiungere Nablus, che ha portato da 15 a 40 minuti il tempo di percorrenza, secondo il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem.
Durante le manifestazioni, dal 2011 a oggi, centinaia di palestinesi sono stati fermati o arrestati, uno è stato ucciso e altri 84 feriti, compresi 12 minorenni.
120 altri sono stati imprigionati per periodi di tempo che vanno dai 4 mesi a 24.