Al-Aqsa, Haaretz: sostituzione dei metal detector con “tecnologia avanzata”

InfoPal. Il titolo di un articolo pubblicato nella notte tra lunedì e martedì dal giornale israeliano Haaretz recita: “Dopo la decisione del governo, Israele comincia a rimuovere i metal detector dal Monte del Tempio”, cioè dalla Spianata di al-Aqsa, a Gerusalemme Est occupata. Quindi per alcuni secondi ci si inganna che qualcosa stia cambiando, nella decisione illegale israeliana di bloccare l’accesso al terzo luogo santo islamico mondiale, che ha scatenato proteste e reazioni in diversi Paesi arabi e musulmani.

Tuttavia, nel sommario si legge: “Rivelatori di metalli ‘saranno sostituiti da mezzi tecnologici avanzati’ ■ Forze di sicurezza supplementari da schierare in tutta la città vecchia ■ Il governo sottolinea: Israele intende mantenere lo status quo”.

Ecco l’apertura dell’articolo: “Il gabinetto di sicurezza israeliano ha deciso durante un incontro nella notte di lunedì di rimuovere i metal detector installati agli ingressi del Monte del Tempio di Gerusalemme.
I metal detector hanno suscitato un’ondata di proteste tra i palestinesi a Gerusalemme e in Cisgiordania, che hanno fatto eco in tutto il mondo arabo.
Le forze di sicurezza sono state già viste rimuovere almeno alcuni dei metal detector nella tarda notte di lunedì”.

Ma, continua il pezzo: “Un alto dirigente israeliano che ha partecipato alla riunione del Governo, durata circa quattro ore, ha evidenziato che i metal detector ‘saranno sostituiti da mezzi tecnologici avanzati’ che consentiranno ‘controlli intelligenti’ in tutta la Città Vecchia di Gerusalemme per garantire la sicurezza dei visitatori del complesso del Monte del Tempio”.

Ecco qua: toglieranno i metal detector che sono valsi a Israele cattiva pubblicità e proteste, e verranno sostituiti con altri mezzi più ingegnosi e subdoli, con cui proteggeranno le orde di coloni in visita alla Spianata delle Moschee e ne garantiranno la presa.