InfopalLondra-Quds Press. Azzam al-Tamimi, direttore dell’istituto del “pensiero politico islamico” di Londra, ha assicurato che quella palestinese, essendo una giusta causa, rimarrà la causa centrale per i leader e i popoli dei Paesi della Primavera araba.
In una dichiarazione fatta a Quds Press, al-Tamimi ha affermato:” Il fatto che gli arabi e i musulmani siano impegnati a risolvere questioni interne dovute alle rivoluzioni della Primavera araba, non influirà negativamente sulla presenza della causa palestinese a livello arabo, islamico ed internazionale”.
Egli ha considerato che “nulla lascia presagire un cambiamento nelle posizioni dei Paesi della Primavera araba rispetto alla causa palestinese. Il fatto che le popolazioni di quei paesi siano occupate a risolvere i loro problemi quotidiani non comprometterà affatto la preminente posizione della causa palestinese, essendo la causa centrale di tutta la nazione”.
Per quanto riguarda i possibili effetti delle rivoluzioni arabe sotto i profili politico e mediatico, al-Tamimi ha affermato che per valutare tali effetti occorrono degli studi accurati per scoprire se la presenza della causa palestinese sulla scena internazionale sia diminuita, tuttavia, a suo avviso, nessun cambiamento fondamentale è avvenuto, in quanto la posizione ufficiale dei Paesi occidentali è sempre la stessa, schierata a favore di Israele, mentre quella popolare è cambiata, diventando sempre più solidale con la causa del popolo palestinese.