Allarme per la situazione esplosiva nel carcere di Ashkelon

Ramallah-InfoPal. Fonti palestinesi per i diritti umani hanno riferito di uno stato di estrema tensione tra i prigionieri palestinesi di Ashkelon, “che rischia un’imminente esplosione, a causa delle continue violazioni israeliane”.

In un comunicato stampa diramato mercoledì 19 giugno, la Società dei prigionieri palestinesi ha fatto sapere che i palestinesi rinchiusi all’interno del carcere in questione  “sono in uno stato di massima allerta e mobilitazione, a causa delle continue campagne di perquisizione e assalti, avviate dall’amministrazione carceraria e dalle sue unità specializzate nella repressione”.

Nello stesso contesto, riportando dai detenuti palestinesi di Ashkelon, la società ha reso noto che le condizioni del carcere sono estremamente difficili, mentre il numero dei malati è in costante aumento, a causa del reale e deliberato abbandono da parte delle autorità di occupazione. Inoltre, spiega la società, con l’arrivo dell’estate la situazione peggiora notevolmente, a causa dell’elevata umidità e le alte temperature, mentre la maggior parte delle sezioni del carcere è sprovvista di ventilatori.