Allerta fondi: l’Onu raddoppia la stima delle case di Gaza distrutte

121118-gaza-bombing-123a.photoblog600Gerusalemme – Afp, Ma’an. Martedì l’Onu ha avvertito che sta esaurendo i fondi per fornire alloggi alle famiglie di Gaza, poiché ha raddoppiato la stima del numero di case danneggiate o distrutte nella guerra israeliana di quest’estate.

Robert Turner, direttore operativo dell’agenzia per i profughi palestinesi, UNRWA, ha dichiarato: “A meno che la situazione non cambi urgentemente, esauriremo i fondi a gennaio, e ciò significa che non saremo più in grado di fornire né i sussidi alle molte famiglie colpite né il supporto richiesto per portare avanti le riparazioni”.

Ha riportato che 96mila case sono state danneggiate o distrutte durante la guerra di 50 giorni, oltre il doppio della stima originale dell’ONU.

Basandosi sulle immagini satellitari e sul lavoro sul campo preliminare subito dopo il conflitto, era stato stimato “che circa 42mila abitazioni delle famiglie di rifugiati fossero state colpite dalla guerra”.

Turner ha continuato riportando che 7mila casa sono completamente distrutte, coinvolgendo circa 10mila famiglie. 89mila abitazioni sono danneggiate, di cui 10mila in modo grave.

L’UNRWA ha stimato che occorreranno 720 milioni di dollari (585 milioni di euro) per fornire i sussidi abitativi alle famiglie sprovviste di un riparo alternativo, per ricostruire le case distrutte e riparare quelle danneggiate.

Tuttavia, solo 100 milioni circa sono stati promessi.

Turner ha dichiarato che, senza fondi aggiuntivi, “decine di migliaia di famiglie di rifugiati si ritroveranno con ripari inadeguati e nessun sostegno durante i mesi più duri dell’inverno.

L’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza, che si è conclusa il 26 agosto, ha ucciso quasi 2.200 palestinesi, per la maggior parte civili, e 73 persone sul lato israeliano, per la maggior parte soldati.