Dal 2017 sono state create 16 colonie “non autorizzate”

Territori palestinesi occupati-MEMO. Dal 2017 sono state istituite almeno 16 “colonie israeliane non autorizzate, secondo quanto rivelato da un nuovo rapporto di Peace Now, e le autorità non solo chiudono un occhio sull’espansione, ma addirittura, a volte, aiutano anche a legalizzare retroattivamente le colonie”.

Israele fa una distinzione tra le colonie ufficiali e non nei Territori palestinesi occupati (TPO); in base al diritto internazionale, tutte le colonie negli TPO sono illegali.

Secondo Peace Now, nel periodo 2012-2019 sono state create 31 colonie di questo tipo.

Il giornale Haaretz, facendo riferimento a questi dati, ha affermato che i suoi giornalisti hanno visitato tutte le nuove colonie “nelle ultime settimane” e hanno scoperto che la maggior parte sono costituite da “diversi tipi di fattorie”.

Le colonie sono presenti in tutta la Cisgiordania occupata, “dal consiglio regionale delle Hebron Hills meridionali alla Cisgiordania settentrionale, la Valle del Giordano, il Consiglio regionale di Mateh Binyamin e Gush Etzion”.

Oltre alle piccole colonie stabilite dai giovani della destra, alcune “sono più forti e meglio collegate”, ed i consigli regionali sono “direttamente [presenti] dietro alcune di esse”. Queste colonie “stanno diventando più forti e ricevono di fatto la protezione delle autorità”, ha affermato Haaretz.

Sebbene nessuna sia legale, sono tutte state stabilite sulla cosiddetta “terra di stato”, ossia aree nei TPO classificate dalle autorità d’occupazione israeliane come sotto il proprio controllo.

Haaretz ha osservato che contro “alcune di queste colonie sono state effettivamente emessi ordini di demolizione, ma sono ancora in piedi”, aggiungendo che “la costruzione illegale su terre statali può essere legalizzata retroattivamente dallo stato”.

Shabtay Bendet, che dirige la squadra di Peace Now di monitoraggio delle colonie, ha dichiarato: “Il comportamento con due pesi diversi del governo israeliano nei confronti delle colonie illegali continua a tutto vapore”.

“Sempre più colonie illegali vengono create a pieno ritmo dentro la Cisgiordania. Le autorità israeliane ignorano il furto di terra e legalizzano ciò che è illegale, senza l’approvazione del governo, come richiesto, e senza discussione pubblica sulla questione”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.