Alto comitato islamico di Gerusalemme teme piani israeliani per assaltare al-Aqsa

Al-Quds (Gerusalemme) – Quds Press.Il presidente dell’Alto comitato islamico di Gerusalemme, Sheikh Ikrima Sabri, ha affermato che il filmato prodotto dal ministero degli Esteri israeliano, in cui si vede la demolizione della Cupola della Roccia che lascia spazio al presunto Tempio Ebraico, “rappresenta solo una piccola parte dei piani dell’occupazione, che rivelano le sue intenzioni aggressive nei confronti della moschea di al-Aqsa”.

In una dichiarazione esclusiva rilasciata a Quds Press mercoledì 30 gennaio, Sabri ha affermato che l’ultimo gesto israeliano dimostra che quella dei gruppi estremisti israeliani non è più l’unica minaccia che incombe su al-Aqsa, bensì, la moschea è oggetto di molti più pericoli.

Secondo lo Sheikh palestinese, la vittoria della destra israeliana nelle recenti elezioni parlamentari si ripercuoterà notevolmente sulla moschea di al-Aqsa. Di fatto, egli ha avvertito sul pericolo di assaltare la moschea con centinaia o migliaia di israeliani, sotto la protezione della polizia e l’esercito di occupazione, per imporre una nuova realtà nel luogo Santo.

Il predicatore della moschea di al-Aqsa ha avanzato dubbi sulla credibilità dell’Unesco (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) dichiarandosi poco fiducioso nei suoi confronti in quanto essa “è completamente schierata a favore di Israele, ignora le violazioni che lo Stato ebraico commette ed è incapace di svolgere i propri compiti relativi alla protezione dei siti storici e sacri dei musulmani”.

Sabri si è rifiutato di rivolgere un appello ai Paesi arabi e musulmani per sostenere Gerusalemme, limitandosi a dichiarare: “Proseguite nel vostro sonno. Abbiamo parlato fin troppo, tuttavia le nostre parole non hanno mai trovato ascolto”.