Amr Mousa: ‘Creare una no-fly zone su Gaza’

Gaza – InfoPal. Il governo della Striscia di Gaza assediata ha espresso soddisfazione per la discussione condotta nella riunione d'emergenza svoltasi ieri tra i membri della Lega Araba, auspicando l'implementazione delle decisioni adottate dal vertice, ovvero “fermare l'aggressione israeliana e portare i responsabili davanti alla giustizia”.

Allo stesso modo, da Gaza si è ribadita la necessità di perseguire legalmente i criminali di guerra israeliani – anche per gli ultimi 18 omicidi commessi a Gaza – presso il Tribunale penale internazionale.

Ma il vertice della Lega araba si è posto anche un altro obiettivo: “L'esecuzione della passata decisione per la rottura dell'assedio su Gaza”.

Oltre a invitare Consiglio Onu e Quartetto ad assumersi le proprie responsabilità per l'escalation di violenza, ieri, il Segretario generale della Lega Araba, Amr Mousa, ha proposto di presentare al Consiglio di sicurezza Onu una richiesta precisa: “Creare una no-fly zone su Gaza“.

Ahmed Bahr, vice presidente del Consiglio legislativo (Clp), ha affermato: “Non chiediamo una mera condanna o una denuncia, ma l'implementazione di queste decisioni sul campo e la fine dell'assedio con la ricostruzione della Striscia di Gaza”.

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