ANP: “Il discorso del presidente Abbas all’ONU è stato una svolta”

Ramallah-WAFA. “Il discorso del presidente Mahmoud Abbas all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, realizzato giovedì, rappresenta un bivio e apre la strada per una nuova tappa nella gestione delle gravi sfide che il nostro popolo deve affrontare”, ha affermato martedì Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente Abbas.

Ha affermato: “Il discorso del presidente includerà una prospettiva per una strategia nazionale globale che lascerà un profondo impatto sugli eventi nella regione e nel mondo. Senza Gerusalemme ed i luoghi santi non ci sarà una pace giusta e duratura nella regione, e senza Gerusalemme non ci sarà soluzione. L’intera regione rimarrà nel ciclo d’instabilità e guerre senza fine”.

Abu Rudeineh ha affermato che il popolo palestinese rimarrà in piedi sulla sua terra e sventerà con la sua fermezza tutte le cospirazioni, indipendentemente da dove provengano.

Ha sottolineato che “gli ultimi 100 anni di guerra, dalla Dichiarazione di Balfour fino ad oggi, confermano che la volontà del nostro popolo e la sua fermezza nel mantenere salda la nostra terra, i nostri diritti ed luoghi santi, non sarà distrutta“.

Ha sottolineato che “i palestinesi, nel loro complesso, sono obbligati in questa fase critica ad assumere la responsabilità nazionale, specialmente a causa delle trame e degli schemi volti a dividere la regione araba e a distruggerla”.

Il portavoce presidenziale ha anche sottolineato che “la legittima leadership palestinese, guidata dal presidente Mahmoud Abbas, continuerà a respingere gli accordi dubbiosi, e rimarrà risoluta, a prescindere dalle pressioni e dai sacrifici”. Ha sottolineato che “il nostro popolo, con la loro volontà nazionale e la sua costanza, è colui che alla fine otterrà la vittoria”.