Aohr-Uk: 10 milioni di dollari da Washington per demolire i tunnel di Gaza

Londra-Quds Press. L’Organizzazione araba per i diritti umani in Gran Bretagna (Aohr-Uk) ha rivelato che il 28 agosto scorso, una società americana, con sede in Massachusetts, ha siglato un contratto con il dipartimento della Difesa Usa per la fornitura, all’esercito egiziano, di apparecchiature di controllo e rilevazione dei tunnel sotterranei presenti sotto al confine con Gaza.

In un comunicato stampa, l’organizzazione ha spiegato che “stando ai dati pubblicati sulla pagina web del dipartimento della Difesa statunitense, il valore del contratto verrà detratto dagli aiuti annuali destinati all’esercito egiziano”.

Ha quindi ritenuto che questo fatto “conferma che l’amministrazione Usa sfugge dai suoi impegni riguardanti la sorte degli aiuti militari da destinare all’esercito egiziano, dopo il golpe di luglio scorso”. “Fino a poco tempo fa, il presidente, Barack Obama, affermava di non aver deciso ancora in merito agli aiuti militari da destinare all’Egitto”, aggiunge l’organizzazione.

L’Aohr ha quindi sottolineato che “destinare quasi dieci milioni di dollari, prelevati dai contribuenti statunitensi, alla demolizione dei tunnel, senza trovare alcuna alternativa, rende gli Usa partecipi al crimine di punizione collettiva commesso contro la popolazione della Striscia di Gaza, afflitta, in modo senza precedenti a causa della mancanza di cibo, medicinali e carburante”.

Nel suo comunicato, l’organizzazione ha ritenuto che “il fatto che l’amministrazione Usa e la comunità internazionale non abbiano ancora definito ciò che è successo in Egitto come un colpo di stato militare, ha mandato dei messaggi sbagliati all’esercito egiziano, che ha avuto il via libera per commettere dei massacri contro i dimostranti pacifici”. “Oggi, il ministero della Difesa statunitense sostiene l’esercito egiziano nel suo attacco contro la Striscia di Gaza, con conseguenti stragi perpetrate in nome della sicurezza nazionale e regionale (quella di Israele). Il tutto, nonostante l’amministrazione Usa sostiene ancora di non aver preso una decisione sugli aiuti militari da destinare all’Egitto”, si legge nel comunicato.