Apartheid israeliano: Territori palestinesi occupati bloccati per festività ebraiche

Quds Press e MEMO. Le autorità di occupazione israeliane hanno annunciato domenica l’imposizione di un “cordone di sicurezza” totale sulla Cisgiordania occupata e la chiusura dei valichi con la Striscia di Gaza, in occasione della festa ebraica di “Purim”. Un portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che le autorità di occupazione hanno ordinato che le misure entrino in vigore da martedì.

Solo i casi umanitari e medici saranno autorizzati ad attraversare i check-point – gli oltre 600 in Cisgiordania – e i “posti di frontiera” (crossing-point). La chiusura terminerà a mezzanotte di domenica prossima.

Le festività ebraiche sono un ulteriore pretesto per imporre grandi difficoltà ai palestinesi che vivono sotto l’occupazione militare israeliana in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e a Gerusalemme, in quanto sono solitamente accompagnate da blocchi totali e da altre pratiche restrittive. Tutte queste azioni abusive e oppressive contro i palestinesi sono giustificate dalla “sicurezza per le celebrazioni dei coloni”. Gli insediamenti e i coloni israeliani sono tutti illegali secondo il diritto internazionale.

Le misure israeliane includono la chiusura di tutte le strade principali, l’istituzione di ulteriori posti di blocco militari e l’intensificazione della presenza dell’esercito, così come la chiusura di tutti gli attraversamenti intorno alla Striscia di Gaza, rafforzando ulteriormente l’assedio.