Appelli per una missione investigativa ONU a Gaza

Londra-PIC. La commissione di coordinamento della Grande Marcia del Ritorno ha inviato una lettera all’Alto Commissario ONU per i diritti umani Zeid bin Ra’ad chiedendogli di mandare una missione investigativa per un controllo più vigile delle proteste a Gaza.

Il capo della commissione Zaher Birawi ha detto che la lettera rende noto come le forze di occupazione israeliane continuino ad attaccare manifestanti disarmati vicino al confine con Gaza, nonostante abbiano mantenuto il carattere pacifico della Grande Marcia del Ritorno sin dal primo giorno in cui è stata lanciata.

Birawi ha spiegato che sono stati uccisi 32 Palestinesi, due dei quali erano stati arrestati dalle forze di occupazione israeliane, e più di 2.850 feriti a causa dell’uso eccessivo di forza letale da parte di Israele contro i manifestanti pacifici, i quali esigevano il loro diritto al ritorno.

Birawi ha sottolineato nella sua lettera che esistono obblighi legali ai quali Israele deve ottemperare accorpati principalmente in tre protocolli: i Regolamenti dell’Aia sulle Leggi e i Costumi della Guerra Terrestre del 1907, la Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 relativa alla Protezione dei Civili in Tempo di Conflitti Armati e il Protocollo Aggiuntivo I alla Quarta Convenzione di Ginevra del 1977.

La commissione di coordinamento ha detto che i civili che vivono in un regime di occupazione non dovrebbero essere sottoposti a punizioni collettive, come, per esempio, l’assedio imposto su Gaza, o l’uso eccessivo di forza come sta accadendo nella Grande Marcia del Ritorno. L’uso eccessivo e illegale di forza contro i manifestanti pacifici a Gaza viola gli articoli 27 e 47 della Quarta Convenzione di Ginevra e l’articolo 46 dei Regolamenti dell’Aia.

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi