Appello al Papa dei musulmani e dei cristiani nella Striscia di Gaza.

Questo è l’appello che è stato rivolto al Papa prima dello scorso Natale, da allora la situazione nella striscia di Gaza è ulteriormente peggiorata, ma non vi è stato ancora nessun intervento da parte di Benedetto XVI.

                                                                                  Elvio Arancio

(http://www.ildialogo.org/noguerra/mediooriente/apppapa09012008.htm )

Medio oriente
Musulmani e Cristiani nella Striscia di Gaza lanciano un appello al Papa

Traduzione di Stefania Salomone

 

Il Pastore Manuel e il Presidente di PCAS chiedono che Papa Benedetto XVI intervenga per porre fine all’assedio

Musulmani e Cristiani nella Striscia di Gaza lanciano un appello al Papa

Appello urgente a Sua Santità , Papa Benedetto XVI

Dalla terra dei profeti, pace e benedizione e dalla assediata striscia di Gaza rivolgiamo a lei il nostro affettuoso saluto come a tutti i cristiani della terra. Da parte della gente povera, semplice e maltrattata della Striscia di Gaza, le inviamo anche i nostri auguri in occasione del Natale.
Chiediamo al nostro unico Dio ti portare la sicurezza e la pace a tutte le nazioni del mondo.

A Sua Santità il Papa.

Chiediamo a Sua Santità in funzione del suo fondamentale ruolo religioso, azioni concrete e parole incoraggianti. chiediamo a Sua Santità da parte dei palestinesi, specialmente quelli di Gaza che vivono sotto l’assedio diabolico di Israele, di intervenire senza indugio. L’occupazione israelita ha posto sotto assedio tutti i crocevia e i terminal, impedendo alla gente di spostarsi al di fuori della Striscia di Gaza.

Da questo assedio illegale sono scaturiti seri contraccolpi così come vere e proprie violazioni dei diritti umani. La gente non può avere medicine e non può recarsi all’estero per ricevere cure adeguate! In questo momento non sono disponibili neanche i macchinari medici più importanti e gli Israeliani hanno vietato l’ingresso di parti di ricambio, causando ulteriori problemi per la salute dei pazienti. Fino ad oggi morti 51 pazienti ( 67 in data 14-01-08, nota di E.A.)   a causa della chiusura di Israele e alla carenza di medicine. Inoltre, più di 1.500 stanno andando incontro a sicura morte per le stesse ragioni, mentre altri pazienti si stanno avviando verso un ulteriore peggioramento delle proprie condizioni di salute, ivi inclusi alcuni che soffrono di patologie croniche, bambini e anziani.

Dobbiamo aggiungere che sono stati fermati tutti i progetti alle infrastrutture, alle costruzioni e allo sviluppo! Tutte le materie prime non possono entrare nella Striscia di Gaza. Inoltre, più di 3.900 industrie ed imprese hanno chiuso, con la perdita conseguente di 140.000 posti di lavoro!.Il tasso di povertà ha raggiunto livelli incredibili aumentando le fila di coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà e guidando la situazione verso una vera e propria crisi umanitaria.

Quindi, noi facciamo appello a Sua Santità affinchè ascolti il nostro dolore, le nostre sofferenze nell’ora della prova, causata dall’occupazione. Ci appelliamo al suo intervento attraverso omelie che tocchino il cuore e le coscienze per porre fine a questo assedio. Un assedio è una ovvia violazione dei diritti umani, della convenzione di Ginevra e di tutte le leggi umanitarie internazionali.

Facciamo affidamento a Dio e a Lei, per una parola di saggezza e di sostegno per tutti noi coinvolti nella causa Palestinese.

Buon anno nuovo e Felice Natale.

Rispettosamente,

Pastore di Rito Latino nella Striscia di Gaza, Manuel Musalam
Presidente del Popular Committee Against Siege, Parlamentare Indipendente della Striscia di Gaza,

Jamal N. El Khoudary

Per maggiori informazioni:

www.freegaza.ps

freegaza.ps@gmail.com

 

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